22/05/11

Ragazza in erba



Oggi, 22 maggio, alle 21, presso la sala Cutu in piazza Giordano Bruno a Perugia, va in scena Ragazza in erba; e oggi, sulla Nazione, cronaca di Perugia, due intere pagine riportano l'indignazione proibizionista di chi vuol vedere, in questo spettacolo, l'esaltazione della droga.
Questa la breve nota di risposta:

In risposta alle dichiarazioni contenute nell'articolo di oggi, pubblicato su La Nazione, cronaca di Perugia, riteniamo necessario fare alcune precisazioni:


l' Associazione radicale antiproibizionisti, che è fra i promotori dello spettacolo, non intende affatto esaltare l'uso della droga; al contrario, intende piuttosto aprire un dibattito sulle migliori strategie da utilizzare per limitare i danni che l'abuso e la dipendenza di droghe producono; come riconosce infatti la stessa nota di Forza Nuova, le politiche proibizioniste, condotte in Italia da decenni, e aggravate negli ultimi anni dal Dipartimento Politiche Antidroga diretto dal sottosegretario Giovanardi, non hanno avuto altro risultato che il forte incremento di domanda e offerta e l'arricchimento delle organizzazioni criminali che sul proibizionismo fondano la loro fortuna.

E' gravemente errato, e sfiora la diffamazione, affermare che l'obiettivo delle forze antiproibizioniste sia liberalizzare la droga, l'obiettivo è quello di legalizzare il mercato, curare le tossicodipendenze nelle strutture preposte e non in carcere, fare luce ed informare in maniera corretta, senza terrorismi e pregiudizi, su sostanze ed effetti.

Inoltre esiste una fondamentale differenza tra droghe pesanti e cosiddette droghe leggere, che poi sono una sola, cioè la canapa; una pianta tradizionalmente prodotta in italia fino a pochi decenni fa, che non ha mai ucciso nessuno, a differenza anche di droghe legali (alcol - 20000 morti/anno; tabacco - 70000 morti/anno), che non genera dipendenza, come riportato anche da siti certamente non antiproibizionisti, per esempio, quello della Comunità di San Patrignano.

Lo spettacolo in questione, Ragazza in erba, porta, inseriti in una forma artistica quale il teatro, dati e riflessioni che non possono spaventare nessuno se non chi dalle politiche proibizioniste trae guadagni e potere; l'informazione e il dibattito pubblico non possono essere altro che salutari, e, per questo, ringraziamo il Comune che ha dato il suo sostegno dimostrando apertura culturale e volontà di dialogo.

"Identità proibite" è una rassegna che affronta i temi della libertà: libertà dai comportamenti omofobi e dai comportamenti repressivi su scelte individuali. Nel mese dedicato alla lotta all'omofobia, dispiace ritrovarsi a polemizzare su questioni che nulla hanno a che fare con un sano e civile confronto

Claudia Sterzi segretaria dell' Associazione radicale antiproibizionisti
Andrea Maori, riferimento di Perugia dell’Associazione radicale antiproibizionisti

09/05/11

ATTI CONCLUSIVI DEL CONVEGNO NAZIONALE DELLA LEP DI GENOVA




CONCLUSI I LAVORI DEL CONVEGNO NAZIONALE DI GENOVA E DELLA ASSEMBLEA STRAORDINARIA LEP IL DOTTOR MARCO BELELLI RIELETTO SEGRETARIO E LUISA STIRONE TESORIERA ALLA UNANIMITA'. SCROSCIANTI APPLAUSI PER IL DOTTOR BRUNO MELLANO CHE PORTA IL SALUTO DELLA DIREZIONE NAZIONALE RADICALE.
Associazione Radicale Libertà è Partecipazione di Genova e Savona LEP

Genova,8 Maggio 2011

Ufficio Stampa e Propaganda

Il Convegno Nazionale LEP si è svolto ieri al Grand Hotel Bristol Palace di Genova e ha registrato un superlativo risultato in termini di consensi acquisiti.
Conforta non poco il notevole risalto offerto dal CORRIERE MERCANTILE di Genova,la della RAI e de IL SECOLO XIX che hanno ampiamente informato sui lavori del Convegno Nazionale.
Molto applauditi -tra i tanti- l'intervento del Dott. Bruno Mellano -Membro della Direzione Nazionale di RADICALI ITALIANI,già parlamentare e Presidente di RADICALI ITALIANI,che ha portato il Suo saluto e il Suo apprezzamento alla LEP per l’importante lavoro svolto in relazione al Convegno di Genova.
Il Segretario LEP ha evidenziato il ruolo prezioso e di portata storica svolto dall’amico Bruno Mellano nella Sua veste di Presidente del Congresso di RADICALI ITALIANI svoltosi a Chianciano  nel Novembre 2009. In quella circostanza  -infatti- il Presidente Mellano accolse formalmente il documento a titolo "CON LE STREGHE,PER LA LIBERTA ’ !" elaborato e presentato dal Dottor Marco Belelli, allora Tesoriere della Associazione LEP.
Un gesto intelligente e coraggioso,molto apprezzato dagli Occultisti di tutta Europa rappresentati dall’Ordine degli Occultisti d’Italia e dall’Ordre des Occultistes d’Europe.
Il documento in parola è stato distribuito ai convegnisti presenti al Grand Hotel Bristol Palace che lo hanno molto apprezzato.
Molto applauditi anche gli interventi del Dott. Paolo Musumeci, Presidente di Rientro Dolce,di Cristina Morelli, Membro dell'Esecutivo Nazionale dei VERDI,del Dott. Luigi Fasce, Presidente del prestigioso Circolo Guido Calogero ed Aldo Capitini,di Mina Welby,Don Gallo,l'Avv.Alfredo Biondi, la Prof.ssa Ida livigni,il Prof.Glauco Berettoni,Il Conte Giovanni Cattaneo,l'Avv.Massimo Chiocca,il Prof.Marco Doria, la Prof.ssa Emanuela Miconi,Francesco Zanardi,il Prof.Nicolino Tosoni e il Dott.Marco Belelli,Segretario LEP ed organizzatore del Convegno.
Messaggi di sostegno e saluto sono pervenuti -tra gli altri- dalla Dott.ssa Claudia Sterzi e Sergio Rovasio accolti da scoscianti applausi.
Il Segretario LEP ha esortato i presenti a sostenere in ogni modo la candidatura casertana della carissima Claudia Sterzi e ha confermato la Sua presenza all’importante Congresso organizzato in Roma dalla Dottoressa Sterzi nella Sua qualità di Segretaria della prestigiosa Associazione Radicale Antiproibizionisti:avrà luogo Sabato 11 Giugno 2011.
Il Dottor Belelli ha inoltre ricordato i meriti dell’amico Sergio Rovasio che –unitamente a Claudia- si è prodigato per difendere il mago libanese arrestato in Arabia Saudita e condannato a morte.
In quella circostanza Egli -aderendo agli appelli del Dott.Belelli- coordinò l’opera dei parlamentari radicali e fece presentare una interpellanza congiunta dagli stessi in difesa del povero mago innocente.
La platea dei convegnisti -accolta tale informazione dal Presidente del Convegno- ha tributato a Sergio Rovasio,Segretario della Associazione Radicale Certi Diritti- uno applauso prolungato e convinto.
Tra i presenti in sala –sia al mattino sia al pomeriggio- si sono notate presenze note e autorevoli:da Alessandro Rosasco -accolto con simpatia ed affetto- ,a Zeffirino Zali –Tesoriere del prestigioso Gruppo Radicale Adele Faccio,sponsor del Convegno,sostenitore della Lotteria Radicale e Responsabile della libreria antiquaria Borgolungo di Genova,snodo della cultura italica.
Presente anche Gildo Liberti -storica figura del mondo radicale- e Patrizia De Fusco,cellula Coscioni.
A latere del Convegno ha avuto anche luogo -come annunciato da tempo-la Assemblea straordinaria LEP dedicata al rinnovo degli incarichi associativi, presieduta dal Conte Giovanni Cattaneo,figura autorevole del mondo radicale.
Su proposta di Paolo Albertelli.
alla unanimità sono stati confermati negli incarichi il Dott.Marco Belelli -rieletto Segretario- e Luisa Stirone- rieletta Tesoriera.
La LEP si è confermata punto di riferimento insostituibile della Galassia Radicale.
Si è trattato di un grande successo della Causa libertaria,laica,radicale.liberale.

Info:3386466364 o 3484450555

01/05/11

Una richiesta urgente al Dipartimento Politiche Antidroga



All’attenzione dell’ Onorevole Sottosegretario Carlo Giovanardi e del Dottor Giovanni Serpelloni


Gentili signori,
considerato che:
la tossicodipendenza da alcol, detta anche alcolismo, uccide 20.000 persone ogni anno, in media, in Italia (dati dell’ aprile 2011, Osservatorio Nazionale Alcol - CNESPS dell’Istituto Superiore di Sanità con la collaborazione di SIA, AICAT ed Eurocare e con il supporto del Ministero della Salute);
la tossicodipendenza da tabacco, detta anche tabagismo o nicotinomania, uccide tra le 70.000 e le 83.000 persone ogni anno, in media, in Italia (dati del Ministero della Salute, Italia);
la tossicodipendenza da canapa, detta anche cannabismo, oltre a essere controversa nella sua stessa esistenza, non ha mai ucciso nessuno.
Inoltre, considerato che:              
“In Italia il 30% dei decessi per incidenti stradali e il 50% degli incidenti non mortali, secondo i dati della Commissione Europea e le elaborazioni dell'Istituto Superiore di Sanita', hanno una correlazione con l'uso di alcol. Inoltre: piu' di 1 incidente su 4 in Europa e' causato dall'uso di alcol alla guida (circa 10.000 ogni anno). Oltre 1 decesso su 4 in Europa registrato tra i ragazzi e 1 su 10 tra le ragazze e' causato dall'alcol.
L'alcol rappresenta la prima causa di morte tra i giovani di eta' compresa tra i 15 e i 29 anni”;
tale correlazione non è dimostrabile per quanto riguarda i cannabinoidi, dato che i test rilevano un uso antecedente al controllo, di più giorni e settimane;
si invita il Dipartimento Politiche Antidroga, che tanto ha a cuore la salute dei ragazzi e la sicurezza stradale, e tanto fa per impedire  che “persone, sicuramente non malate, possano produrre a scopi voluttuari e per puro divertimento (oltre che per proprio profitto) piante non controllate, coltivate e utilizzate non per scopi medici “ (risposta del dottor Giovanni Serpelloni ad Andrea Trisciuoglio), a considerare seriamente la proibizione assoluta della coltivazione di vite ( e di ogni altra pianta dalla quale sia possibile ottenere l’etanolo, come orzo, grano, patate ecc. ) e tabacco, così come avviene per la canapa. Grazie per l’attenzione
Claudia Sterzi, segretaria della Associazione Radicale Antiproibizionisti