Si tratta di convincere il pubblico che la cannabis fa male, e non trovando altro, perchè non c'è, ci si attacca alla psicosi; si spulcia il web alla disperata ricerca di studi e nel luglio 2012 si tira fuori uno studio del 2011. Non solo, ma si commette anche un falso, iniziando così il comunicato che diffonde la notizia: "L'uso di cannabis aumenta il rischio di psicosi, in particolare della schizofrenia. È il risultato di una importante ricerca svedese ...".
Se si ha la pazienza di leggersi lo studio, si vedrà che questo afferma che l'incremento di rischio di psicosi riguarda i "frequent users", mentre ne restano fuori i "moderate users", come a dire, è l'abuso, eventualmente, che può fare danno, e non l'uso.
La notizia data dal DPA si poteva quindi intitolare, con maggiore corrispondenza alla notizia: "L' uso di cannabis non aumenta il rischio di psicosi, l'abuso, a volte, sì".
1 commento:
Il gioco d'azzardo aumenta il rischio di psicosi, la privazione della libertà aumenta il rischio di psicosi, entrare in una setta o l'esaltazione religiosa aumenta il rischio di psicosi, l'eccessiva attività sessuale e la pornografia aumentano il rischio di psicosi, ecc...
Fare uso moderato di cannabis non aumenta un bel niente e tutto se viene fatto in modo eccessivo aumenta il rischio di psicosi, anche giocare al computer, il fissarsi sulla religione o farsi troppe pugnette.
Ho visto molta gente cambiare idea e smettere di fumare "normalmente, da un giorno all'altro" senza problemi e senza frustrazioni.
Ho sentito di assassini "come Milarepa" che si sono convertiti e sono diventati dei famosi santi.
Serpelloni no', lui è completamente partigiano (nel senso peggiore del termine), un incurabile psicotico, non so se un individuo del genere vada ammirato o piuttosto compatito?
Posta un commento