13/12/13

BONINO ANTIPROIBIZIONISTA? NIENTE DI STUPEFACENTE


 

Sono molti gli ostacoli con i quali la nuova legge sulla cannabis, approvata il 10 dicembre in via definitiva dal Senato dell’Uruguay, dovrà confrontarsi. Mujica, Presidente dell’Uruguay, che ha promosso nel suo paese una legalizzazione innovativa del commercio e del consumo di cannabis, con l’intento dichiarato di contrastare la criminalità organizzata, ha il suo daffare in questi giorni, per rispondere alla valanga di critiche e minacce che l’ONU per prima, seguita da tutti i guardiani del proibizionismo, ha messo in campo, e certo non avrà perso il sonno a causa delle dichiarazione del nostro Senatore Giovanardi, che non ha perso l’occasione per difendere le sue politiche oscurantiste e irragionevoli.

Giovanardi ha preso spunto dalle dichiarazioni della Ministro degli Affari Esteri italiana, Emma Bonino: interrogata, a margine della Conferenza Italia – America Latina, si è espressa nettamente: “Non è una legalizzazione totale, ma hanno fatto benissimo”. Niente di strano, è notorio che Bonino  è da sempre schierata a favore delle politiche antiproibizioniste, insieme a tutto il suo Partito.
«È molto grave che un ministro degli Esteri faccia dichiarazioni simili, – spiega Giovanardi a Il Tempo - hanno parlato della liberalizzazione come di un "esperimento". Io dico che è un cinico esperimento sulla pelle dei giovani.»
Dimentica, Giovanardi, che l’esperimento proibizionista, in vigore da più di 50 anni, è stato un totale fallimento, come tale ormai riconosciuto da un crescente numero di scienziati, politici, studiosi di ogni appartenenza e di ogni colore, e che la legalizzazione delle ”droghe leggere”, cosa diversa dalla liberalizzazione, è solo un primo passo per uscire dalla tragedia sociale ed economica che le scellerate strategie proibizioniste hanno portato al mondo.
Dice Giovanardi che le dichiarazioni della Ministro “non rispettano né il Parlamento italiano né le convenzioni internazionali che l’Italia ha firmato, la sua è e resta un’opinione personale, di certo non rappresenta la linea del governo”; trascura che la linea del governo la esprime il Governo e le sue, pur legittime, posizioni rispecchiano solo una mentalità reazionaria non scevra da interessi privati.

Rita Bernardini, Segretaria di Radicali Italiani

Claudia Sterzi, Segretaria della Associazione Radicale Antiproibizionisti

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