31/07/10

Dacci oggi il nostro Giovanardi quotidiano

Onorevole Carlo Giovanardi

Non passa giorno senza il nostro Giovanardi quotidiano. Ieri, commentando le nuove norme sulla sicurezza stradale, nelle quali sono state incluse norme sul controllo sugli usi degli italiani, ha dimostrato, e gliene va dato atto, di aver compreso la differenza tra uso e abuso. “Sono poi” ha detto “particolarmente soddisfatto dell'introduzione della norma che obbliga i richiedenti della patente di guida … a presentare un'idonea certificazione attestante il non abuso di sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope''. Rimane da spiegare il mistero per cui l’alcool si può usare, se non si abusa, ma le sostanze psicotrope no. Come se l’alcool non fosse psicotropo e stupefacente.
Dopo aver sbandierato il divieto di vendere alcool dopo le tre del mattino e fino alle sei come risolutivo, mentre a rigor di logica non importa neanche spiegare perché fa ridere i polli, è passato a illustrare le meraviglie del test obbligatorio antidroga (che come tutti ormai sanno rileva l’uso precedente, di giorni e settimane prima) per chiedere la patente o il rinnovo.
Non pago, ha annunciato il “nuovo” test del capello, pomposamente definito “microestrazione su fase solida in spazio di testa (HS-SPME) e gas cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC-MS)”.
Plaudono i produttori di narcotest e di etilometri (obbligatori in ogni ristorante e in ogni locale).

Nessun commento: